Come migliorare i programmi d’uso compassionevole per garantire ai pazienti un accesso precoce ai farmaci

EURORDIS-Rare Diseases Europe ha pubblicato un nuovo position paper sull'uso compassionevole, sollecitando l'adozione di misure che possano cambiare le possibilità di accesso a nuovi farmaci da parte dei malati attraverso i Programmi di Uso Compassionevole (PUC).

Nell'ambito dei PUC, i farmaci che non hanno ancora ricevuto l'autorizzazione all’immissione in commercio saranno resi disponibili ai malati come alternativa terapeutica al trattamento di patologie gravi e irreversibili o di condizioni di malattia che pongono il paziente in pericolo di vita.

Nel position paper, EURORDIS presenta diverse proposte politiche come possibili soluzioni per migliorare l'uso compassionevole in Europa.

François Houÿez, responsabile delle informazioni sui trattamenti e sull'accesso alle terapie e consulente sulle politiche sanitarie di EURORDIS, ha così commentato: "I Programmi d'uso compassionevole possono salvare la vita dei malati offrendo un accesso precoce a nuovi farmaci promettenti. I pazienti affetti da malattie croniche, seriamente debilitanti o pericolose per la vita, non saranno più costretti ad attendere a lungo per poter accedere ai nuovi farmaci".

E ha aggiunto: "Le nuove proposte inserite in questo documento definiscono il perché sia fondamentale che ciascun Paese disponga del proprio PUC e quali iniziative possono essere intraprese per implementare o migliorare i sistemi esistenti. Dobbiamo mirare a ridurre le disuguaglianze tra i vari Paesi nell'accesso ai PUC e ai nuovi farmaci ".

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